Case a 1 euro in Italia

5 dicembre 2023

E’ già qualche anno che l’Italia ha attirato l’interesse internazionale con l’unica per il suo genere possibilità di acquisto di immobili per la simbolica somma di 1 euro. Sono ormai molti i Comuni italiani che aprono bandi di concorso ogni anno per contrastare lo spopolamento dei piccoli centri abitativi. Questa opportunità è particolarmente allettante per gli stranieri che vorrebbero diventare proprietari di un’immobile in qualche pittoresco borgo italiano.

Come funziona l’acquisto delle case a 1 euro per gli stranieri?

E’ opportuno specificare che l’acquisto delle case a 1 euro è collegato a determinati impegni da parte dell’acquirente.

I requisiti per partecipare ai bandi di concorso variano da Comune a Comune ma in generale tutti richiedono:

  • Piano di ristrutturazione da presentare entro un determinato periodo di tempo – di solito da 2 mesi a 1 anno dal momento dell’acquisto. Il piano deve indicare i lavori previsti per riqualificare l’immobile rendendolo abitabile. Anche dopo l’ottenimento dei relativi permessi per i lavori gli ultimi devono iniziare entro un periodo di tempo stabilito dal Comune.
  • Scopi abitativi o scopi turistici-aziendali. Alcuni bandi prevedono la possibilità di utilizzare le case a 1 euro sia come residenza principale che per scopi turistici o aziendali. Tali intenzioni dovrebbero essere comunicate al comune al momento della presentazione della proposta di acquisto in quanto il Comune terrà in considerazione le esigenze per le quali va acquistato l’immobile nell’assegnazione.
  • Costi a carico dell’acquirente. Gli acquirenti delle case a 1 euro sono responsabili dei costi dell’immobile, dei lavori di ristrutturazione, delle spese notarili e delle eventuali volture.  Per questo motivo è opportuno prendere in considerazione tutti i costi prima di procedere alla proposta d’acquisto.
  • Polizza fideiussoria. Di solito va richiesta una somma da 1.000,00 a 5.000,00 euro a garanzia dell’impegno assunto per portare a termine la ristrutturazione dell’immobile. La polizza scade a fine lavori.

Per i cittadini stranieri, inoltre, per poter procedere all’acquisto di un’immobile in Italia è necessaria l’assegnazione del codice fiscale italiano che serve per il calcolo e il pagamento delle tasse. Il codice fiscale potrebbe essere richiesto ancora nel proprio stato di provenienza presso il Consolato italiano oppure, una volta in Italia, nell’Agenzia delle Entrate.

L’acquirente di una casa a 1 euro, dunque, deve essere consapevole che facendo la proposta (spesso online) presso il Comune italiano di interesse si assume il carico di determinate spese nonché dello svolgimento dei lavori di ristrutturazione entro un determinato limite di tempo. Spesso le case in vendita sono in stato di abbandono e deterioramento e sono necessari importanti lavori di ristrutturazione. Ma è importante anche sapere che l’acquirente potrebbe usufruire di specifiche agevolazioni che lo stato italiano propone in caso di tali lavori.

La procedura per l’acquisto delle case offerte a 1 euro nell’ambito dei bandi di concorso, la progettazione dei lavori e la domanda per le agevolazioni richiedono un attento esame dei documenti necessari, nonché dei requisiti necessari per la candidatura e per questo motivo il nostro studio legale consiglia ai cittadini stranieri di farsi assistere da professionisti per valutare l’investimento ancora prima di presentare la propria proposta di acquisto.